sabato 26 maggio 2018

I Miei Sogni - Scilla '94



A Moon In Tokyo - Scilla '83



























Gabbiano, mi caga su tutto il corpo iniziando dai piedi fino alla testa, 
come una scansione di un documento.
Mi trovo fuori al balcone steso sul lato 

destro del mio corpo, alzo lo sguardo, sopra di me vedo 
la controsoffittatura di legno dell’appartamento di mia nonna, rotto.
Dentro la crepa si trova un’infinità di batterie che cadono lentamente come pioggia autunnale. Distorsione spaziale.


Sogno di mio fratello

Si trovava in uno studio di un dottore, era all’ aperto.
La mano gli doleva, soprattutto il dito medio sull’ultima falange.
Il Medico lo controllò facendo una veloce diagnosi, disse: <<la tua mano è rotta>>.
La soluzione al male fu quasi immediata, il Dottore prese un martello 

pestando la mano del paziente in maniera dura e feroce, 
come di solito fanno i medici di passione.
Provando gusto.
 

Durante l’operato, alcuni frammenti della mano si staccarono, 
vennero presi e messi in un bicchiere di plastica comune.
Il medio del mio caro fratello divenne più corto del suo indice, 

le movenze della sua mano sembravano scoordinate e lente.
Roberto: <<CHE CAZZO HA COMBINATO QUESTO, vabbè 

mi conservo le ossa nel bicchiere e poi me le faccio riattaccare, 
do il bicchiere a mia madre, raccomandandola di non perdere i miei poveri frantumati averi>>.
Vennero persi.










Scilla '94



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