venerdì 15 giugno 2018

Nero Come La Pace



HIRO 6 - Scilla '83






































Paganini poteva farlo.
Anche Juan Carlos Rybin lo fa.
Con una riga di violino – io? Che non violino l’acino del mio intervallo.
lo dirà San Martino, la sua estate grande amica dissennata
dei poeti e di quanto mai casuali rimatori sulla via di precipitose vendemmie…

A meno che non vada tutto a rotoli e il vino perda la ragione,
per una disgrazia della ventura. Su una sola gamba come
un arlecchino. A gettare frasi sotto la pioggia dove ho perduto ogni cosa.
Con una sola zampa nell’acquitrino. Non si mettano limiti alla
provvidenziale mano di Dio provvidente. Indi rivolto il mio credo a una Geisha di Hiroshige
puntellata su una illustrazione  de “la Repubblica”. Come beve alla fonte quella vacca…



*




La mia casa
asac saca acsa – lo svago rivela l’enigma.
Ricordo: lontana. Piena di spifferi soffiati a ottavini.
E di ospiti, studenti, di amanti, amici, musicisti, di poeti…
Uno in particolare riassumeva in sé quasi tutti questi sostantivi
quasi nobiliari, se ognuno avesse tempo di imbastirsi sul torso uno
scudo gentilizio, con un filo di Moire… o di appuntarsi un memento su un torsolo di mela…
Poi ci fu una terza
una quarta una quinta  delle mie Grandi Guerre.
Evadere in un meriggio di solfeggio centellinato da un’impeccabile crescere canto arboreo…
Veniva estate alta, con i suoi crochi in fiamme, le grillare dei passanti , cieli di stazionamenti colpiti
dalla più tenera iettatura.  Intorno intorno
i
barbari
appiccavano il
fuoco.



*



Ora invoca
un mentre più costante,
un pi greco connesso alla
incognita che scegli. Ogni niente, ogni sapere, ogni niente sapere - pare a questo mirare -
ma è tanto facile giocare, ansietà di uccelli nel mio cielo di amicizia.
L’equazione svolta da un rigoroso praticante della matemagica in un istante.
Un bambino, insomma - sul dodici, tredici anni; i riccioli gli ciondolano davanti agli occhi, neri come la pace.
Invoca la vita – dice - uguale a zero – dice – e non smentisce –
E tu questo l’avresti inteso da << dov’è la bagno degli uomini?>>
Sempreterno incomprensibile - ha detto - Non era, signore, quella
straniera tecnica di vertici. Non era.
E non sarà. Può stare su una gamba
sola
quanto le
pare.














Scilla ‘83








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