Ospiti
della grande risata,
benvenuti,
benvenuti - all’eccessivo, alla
tragicommedia
epicurea…
non
c’è tempo di stiparsi al buffet - come
se davvero aveste fame…
o
sonno o sete o voglia di fare l’amore o di urinare su un papavero
che
sgonnella al fruscio d’oro liquido, al di là della strada e la notte e la morte
e
la sorte. O di fare la guerra, di amare e potrei continuare all’infinito, come
se davvero…
bah!
Dico bene?
*
Senza
saperne una sola parola - signori, signore…
Benvenuti
al verboso proemio inconcludente
Piegati
sotto qualche acute notte, non udite anche voi l’aria di maggio nel fieno del
vento?
Oh
sontuose Banche, oh filamentose code agli sportelli del “Tutto Esaurito”
Flash
back - replay di questa stessa eternità identica anche alle due di notte
Nel
caos dei vostri pantaloni che hanno solo voglia di uscire e di puntare su un
vecchio cavallo perdente
Entrate,
invece, entrate. Salite sull’euripida scala.
*
Notti
bianche notti nere, lune grasse e lune snelle,
verità
rivelate anticamere nell’erario delle idee
tenuta
stagna ma c’è una fuga di sorci in marcia verso il Posto delle Fragole…
Da
un foro del serbatoio, e allora – di che parliamo, ospiti, miei galli da museo…
Acqua
rotta. Acqua morta, acqua che porta secca o malaria.
*
Sedete
e
fissate questa bianca, bianca parete,
avete
solo un quarto d’ora di tempo. Vietato scattare foto
o
toccare il muro. Lasciate i cappelli al cappellaio
i
cappotti - al guardarobiere – E ammirate
la fattura di questo bianco, bianco
muro,
ci sono voluti due giorni di lavoro per
renderlo così, due operai
hanno
lavorato per 4 ore al giorno - quattro
più quattro fa otto, signori, otto!
Così
fine e bianco e perfetto. È tutto il meglio che la vita avrà mai da offrirvi,
riempitevene
gli occhi e la gola. Non sentite vibrare le vostre ugole?
D’altre
faccende del genere non ve ne ricapiteranno. Nemmeno il vento osa scalfire
Il
Muro. Certo, prima di uscire potete dare un’occhiata al nostro punto vendita -
un souvenir per i vostri cari...
Lasciate
un like sulla pagina Facebook.
Mi
raccomando.
Scilla ‘83
Nessun commento:
Posta un commento