venerdì 22 giugno 2018

Seconda Poesia a Samir








Manifestino
d'Opera – su una
vecchia poesia -
Collartu, 22 giugno
‘18.


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Ali-menti.
Nostra signora dei fulmini…
Stracci infangati. Libellula di luce -
non io.




*




Cercavo
clandestini nei campi di colza, illegittimi amanti:
crampi d’idee. Passeggeri del niente sopra schiumose
feluche di versi, ratti di tratti a carbone e di fiamme…




*





Libellula - non io:
la luce. Memoria fraternale...
Samir - detto Socrates dagli amici di letto, e di fumo…
Salta come un gatto, si dirada.
Trincea di nuvole abbecedarie.
Nuvola lettera f. Nuvola -
fumo. Caro amico di
fumo.




*




Poi un sigillo d'Ermete catturato e distrutto -
l'altra Guerra che siede e chiede che le insegni
un verde sotterraneo.











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Scilla  ‘83



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