Manifestino
d'Opera – su una
vecchia poesia -
Collartu, 22
giugno
‘18.
_____________________
Ali-menti.
Nostra
signora dei fulmini…
Stracci
infangati. Libellula di luce -
non
io.
*
Cercavo
clandestini
nei campi di colza, illegittimi
amanti:
crampi d’idee. Passeggeri del niente sopra schiumose
feluche
di versi, ratti di tratti a carbone e di fiamme…
*
Libellula
- non io:
la
luce. Memoria fraternale...
Samir
- detto Socrates dagli amici di letto, e di fumo…
Salta
come un gatto, si dirada.
Trincea
di nuvole abbecedarie.
Nuvola
lettera f. Nuvola -
fumo.
Caro amico di
fumo.
*
Poi
un sigillo d'Ermete catturato e distrutto -
l'altra
Guerra che siede e chiede che le insegni
un
verde sotterraneo.
_____________________
Scilla
‘83
Nessun commento:
Posta un commento