domenica 1 luglio 2018

I Tell About Wine


Photo: Scilla'92 - Revisited









































NON TUTTO IL MOSTO È VINO











Versi
disadorni, francobolli in chiare custodie.
Menù che illustrino tutte le sfumature di uno specchio arrugginito
Grazie, grazie… Racimolati in un fondale di novilunio, o altrove e chissà…
Saranno o no affari miei… Quanto amai le tagliuzzate parole, le parole d’amore, e d’ira e d’oro
Parole a ferro e fuoco - ogni cosa le toccasse
bruciava come un faro di misteri vivi
Ed ero Cassandra,ero come Savonarola. Ero
una giovane giada posata su un piano dell’ontologia, in Spagna su un davanzale di
Ramblas, nel passare dei villeggianti, i loro orologi a pendolo
agganciati alle spalle con pesanti spilloni
francesi.






*






Ma
io domando - un vuoto a rendere - del niente,
Cosmo innevato che non levi oggi il suo canto abituale -
Perché? Perché non oggi? - Lo sa lui e il suo bel tempo agli
stracci da lavare o forse un habitué capitato durante una privata conversazione
a  bisbigliarsi manciate di illazioni… Lui e il suo garzone fidato –
l’Eterno Architetto, chi sa se mai si rivelerà per quel che è…
trasformista, geometra dei peggiori, liceale di ferramenta, dopo pranzo - che osserva le
oche in cielo tutto il tempo e sbaglia quasi ogni
saldatura.
Vi
fidereste di uno  così?
Gli occhi accecati dalle transumanze, dal guizzo di una trota fra le nuvole,
dalla pena capitale delle foglie sui carrefour lungo la Rive Goche…
dagli arcolai di aria e polvere.
Che scrive poesie in uno scantinato
su un diario si pelle
di daino. E che magari ha un nome qualunque
Un Tizio, Uno Smith, un Tal dei Tali che ricorda lontanamente quello di un
amico che avevate da ragazzi.
Che si fa chiamare Marcel, e beve solo brandy
da tazzine di limoge
rimediate








*






Eppure è così elegante il madrigale rotto,
l’endecasillabo disaccentato.
(un violino sinto si erge sul pianoro lacustre del tempo)
La sillaba riunita in silenzio. Parlare silenziosamente -  versi piene -  travalicano le pietre delle ombre.
E poi in gran parte inaciditi, perché l’autunno s’è impegnato
in altra guerra, a denunciare che San Martino non si festeggerà.
Che lo spettacolo, l’anno precedente,
non è stato poi un granché






















PoemScilla ‘83



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