Tristezza
di
frumenti negri, portuali notti di merci
gettate
ai fanghi di stalle - soluzione di un
rubicondo
arazzo di città di calli saettanti vicoli dove
il
giallo e il grigio cirrosi di piogge d ambrosia miserabile. ..
nostalgia
di niente giochi proibiti a una chitarra andalusa come questo
latente
fiore latitante vocio di primavere e
magie
da poveri poeti poveri... garofani
stellanti
sulla
camicia annidata a un'asta di orifiamma. Il dramma
delle
3 e 20...
*
Qui
non arriva il mare a frastagliare gli occhi
qui
non è pace e silenziosa attesa
qui
non è ove si incontra a un tabernacolo una mescita
di
allegrezze. Qui tacere passare come passa la bella estate di
verdi
ristagni, vasche torbide a cui si dissetano
lenti
serpenti dolcemente...
*
passano
canti di carovane alla sera
carovane
di canti. ..
e
uno zingaro nei miei versi il mio inguine
che
sia lui del mio sangue questa sera di
febbraio in luglio
aperto
infida
giovinezza che vai - ti allacci.
poveramente
povera mente si allaccia...
e
prodigiosi
incanta menti
carillon
di vetri di roghi di sabbia
cullati
PoemGraficScilla'83
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