mercoledì 4 luglio 2018

Stanze termoautonome





    
Dal "quasiognicosa" a venti
gradi sottozero  Benvenuti al
grande tempio della Città di Ur, amici rincarati
e a voi, i reiterati. E voialtri noialtri sconosciuti eredi di paternali rancoricidi:










è l ora del rancio e la morte non fa paura a nessuno,
tessuto su tessuto ho ordito questo Vero.
Perché solo il pensiero non trasudi di peccati e accanimenti
bisogna anche il saper morire.  La moda del viver
e di già passata da un trentennio.





Ora si -
con grazia che la verità è vera per davvero,
che gli aruspici e il gioco degli oracoli ne san di più di bugiardini e
rotocalchi. C'è chi legge il passato nel vento e il futuro
io ad esempio - l'invento. E che spesso il cane morde dopo avere abbaiato,
carta canta, mezzo medio in meno di un amico  di bevute.








*







Ora mi è concessa un'era di incessante nudità -
a dirlo in parola più povera, sarebbe la più sontuosa poesia
e invece la Povera Elia è così seducente e sbandata,
questa donnina di versi. .. altrove è uomo sovente,
che deve lasciare l'ultima strofa in pieno acquazzone
per testimoniare la propria presenza  E garantire una qualsiasi
conferma di genere.






























Scilla'83






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